ORTODONZIA FISSA O MOBILE
Apparecchio Mobile
Come si intuisce dal nome, l’apparecchio mobile o removibile si può mettere e togliere da soli.
Viene realizzato in base alla forma del palato e delle arcate dentarie ed è formato da una parte in resina acrilica alla quale sono collegati dei componenti in filo metallico utili per l’ancoraggio e lo spostamento dei denti.
È spesso usato nella prima fase di trattamento dei bambini perché, a differenza di quello fisso, può essere utilizzato già con i denti da latte.
Solitamente, alla comparsa dei denti definitivi, è necessaria una seconda fase di trattamento con un apparecchio fisso.
ALCUNE TIPOLOGIE DI APPARECCHI MOBILI:
APPARECCHIO MOBILE DI TIPO MECCANICO
La forza attiva che consente di spostare i denti è prodotta da viti, molle ed archi, che possono essere attivati a seconda del caso, a domicilio, o durante i controlli in studio.
APPARECCHIO MOBILE DI CONTENZIONE O DI MANTENIMENTO (retainer)
È indicato alla fine di un trattamento ortodontico per mantenere il risultato raggiunto, evitando spostamenti dei denti.
Normalmente va portato durante la notte, a parte il periodo iniziale nel qual potrebbe essere indicato il suo utilizzo anche durante il giorno. La durata del mantenimento varia secondo la tendenza dei denti a spostarsi.
Apparecchio Fisso
È un dispositivo ortodontico che prevede l’applicazione su tutti i denti di bracket (piccoli attacchi che vengono posizionati sulla superficie del dente), elastici, bande (normalmente posizionate sui molari), che hanno la funzione di imprimere forze controllate per spostare e posizionare i denti lì dove programmato dal piano di trattamento.
PRINCIPALI ELEMENTI DI UN APPARECCHIO FISSO:
ATTACCHI (o brackets)
Sono solitamente in metallo ma ne esistono anche bianchi in
ceramica o, addirittura, trasparenti e sono applicati sui denti
con uno speciale materiale adesivo.
ARCO (o filo) ORTODONTICO
Viene inserito negli attacchi. In funzione della tecnica
utilizzata, è sostituito o modificato durante i controlli così da
spostare progressivamente i denti verso la posizione corretta.
BANDE
Sono cementate ai denti molari e, talvolta, anche ai premolari
ove ci sia bisogno di maggior stabilità, al posto degli attacchi.
LEGATURE
Possono essere metalliche o elastiche e servono per mantenere
l’arco inserito negli attacchi.
ALTRE TIPOLOGIE DI APPARECCHI FISSI
ESPANSORE PALATALE
Questa tipologia di apparecchio ortodontico fisso appoggia sui
denti posteriori e presenta una vite al centro che giornalmente deve
essere stretta affinché il palato si allarghi correttamente. Per questo
è consigliato in pazienti giovani che non hanno ancora raggiunto la
fase di maturità scheletrica.
ARCO LINGUALE
L’arco linguale è costituito da due bande cementate sui primi molari
inferiori, collegate tra loro da un segmento di filo metallico che scorre
tangente alle superfici linguali dei denti. Ha il vantaggio di essere
virtualmente invisibile in quanto è posizionato nella parte interna dei
denti.
BARRA PALATALE
Serve a collegare l’arcata destra a quella sinistra fissandosi alle
bande dei molari superiori e ha la funzione di impedire, durante
l’arretramento del gruppo canino-incisivo, lo spostamento in avanti
dei molari.
SISTEMA DAMON
Damon Clear è un dispositivo ortodontico virtualmente invisibile che,
grazie ad una innovativa tecnologia, allinea i denti in modo rapido
e confortevole permettendo di ottenere i risultati attesi in breve tempo.
Il Sistema Damon è caratterizzato da apparecchi auto-leganti passivi
che consentono ai denti di spostarsi più liberamente minimizzando i
fastidi e riducendo nettamente il tempo del trattamento.